Archivi del giorno: 18/12/2012

L’Olanda ha messo al bando gli allevamenti di animali da pelliccia

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Un’ottima notizia dal sito di Animal Equality!

Amsterdam, 18 dicembre 2012 – Oggi il senato ha votato a favore della messa al bando degli allevamenti di visoni per la produzione di pellicce. Il divieto diventerà operativo nel 2024 il che significa che, per quella data, non esisteranno più allevamenti di visoni in Olanda. Animal Equality non può che accogliere con favore la notizia, e spera che altre nazioni seguano l’esempio, dato che è ormai un dato di fatto che la sofferenza animale in nome della moda non è più assolutamente accettabile.

Con sei milioni di visoni uccisi ogni anno l’ Olanda è il maggior produttore mondiale di pelli di visone, dopo la Danimarca e la Cina. Il dibattito politico sull’abolizione degli allevamenti di visone è iniziato nel 1999. Una proposta di legge per abolirli entro il 2018 era stata approvata dalla Camera dei Deputati, ma non aveva ottenuto la maggioranza al Senato. Il principale argomento mosso contro il bando fu allora quello dei problemi finanziari che questo avrebbe causato agli allevatori. La proposta di legge fu allora modificata, posticipando la data ultima per la dismissione al 2024 e garantendo rimborsi agli allevatori per 28 milioni di euro.

Una ricerca condotta dal Ministero dell’Agricoltura ha mostrato come all’inizio di quest’anno soltanto il 7% degli olandesi approvasse l’uccisione di animali per la loro pelliccia.

Rispettivamente nel 1995 e nel 1998 proposte di legge per l’abolizione degli allevamenti erano state avanzate anche per quanto riguarda volpi e cincillà, ed entrambe sono diventate operative nell’aprile del 2008. Con il divieto di allevare visoni, in Olanda scompariranno del tutto gli allevamenti di animali da pelliccia. 

Nel solo 2011, in Olanda sono stati uccisi ben nove milioni di visoni. Ora finalmente l’Olanda ha deciso di seguire l’esempio di altri paesi, come Austra, Gran Bretagna e Croazia. Non c’è alcuna ragione per cui altri paesi continuino a permettere una tal crudeltà verso gli animali.

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